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27 aprile 2024

IL PO NEL 1870 RANE E GAMBERI

ECCO UN ARTICOLO
SULLA RELAZIONE NEL 1870 DEL GOVERNO
SUL PO A PIACENZA

 

20 aprile 2024

ANTROPOCENE2 2024

TORNA LA MOSTRA DELLA PLASTICA
CHE GALLEGGIA NEL PO
CALENDASCO ANNO 2024
SECONDA EDIZIONE

ANTROPOCENE2 ARCHEOLOGIA DI PLASTICA
prossimamente anche su Facebook e Instagram per tutti liberamente

 

14 aprile 2024

13 aprile 2024

6 aprile 2024

RITROVAMENTI MEDIEVALI

VISITA AGLI SCAVI DELLE SCUDERIE
DEL CASTELLO DI CALENDASCO

Sabato 6 aprile del 2024 sotto ad un ottimo sole sono stati presentati a cura del Comune di Calendasco, sotto la guida dell'archeologa della Soprintendenza, alcuni resti di antichi muri emersi durante il lavoro del recupero delle Scuderie.
Si tratta delle mura di una più antica stalla, a un livello più basso di quella principale, circa anch'esse del 1500 ma sono anche emersi cocci di vasellame ceramico che vanno dal XVI secolo all'anno mille.
Nella parte esterna è stato trovato un muro anch'esso molto antico e tutto è sotto studio da parte degli archeologi della Soprintendenza che seguono i lavori di scavo.
Nelle foto sotto un particolare dei cocci medievali esposti e parte dei muri ritrovati.


 

 

25 marzo 2024

22 marzo 2024

5 marzo 2024

PO 5 MARZO 2024

ECCO IL PICCO DELLA PIENA
LEGGI L'ARTICOLO SU ILPIACENZA

 

27 febbraio 2024

VERSO LA FIERA DEL PO

MARZO 2024
58^ FIERA DEL PO
FESTA DEL PESCE FRITTO
CALENDASCO (PIACENZA)

 

13 febbraio 2024

CONFERENZA CALENDASCO 2024

ECCO IL TESTO DELL'INTERVENTO
DI CARMELO SCIASCIA
scrittore e siciliano
alla Conferenza storica "San Corrado e la Via Francigena"
Calendasco (Piacenza)
Hanno partecipato anche Claudio Arzani giornalista e Umberto Battini storico di San Corrado, l'evento era nella ex chiesetta del Romitorio sabato 10 febbraio 2024

 

12 febbraio 2024

8 febbraio 2024

CONFERENZA

L'ARTICOLO SUL QUOTIDIANO
ILPIACENZA
sabato 10 febbraio alle ore 17 a Calendasco


 

6 febbraio 2024

UNA MOSTRA IMPORTANTE

E' INIZIATA MARTEDI' 6 FEBBRAIO
"SAN CORRADO E LA VIA FRANCIGENA"
Dal 6 al 20 febbraio 2024 la Mostra
La Mostra è aperta al pubblico, con entrata libera, nell'ex Romitorio ospitale medievale a Calendasco in provincia di Piacenza.
Orari di visita: dal giorno 6 al 12 compreso solo al pomeriggio dalle ore 15-17 mentre dal giorno 13 al 20 febbraio sia al mattino dalle ore 10-12 che pomeriggio 15-17
 
Sono esposte 32 grandi schede che raccontano in immagini e parole la Via Francigena nel territorio piacentino e soprattutto nell'area del fiume Po del borgo di Calendasco. Infatti il borgo natio di San Corrado Confalonieri (il padre era il feudatario locale) è tappa Ufficiale della Via Francigena secondo l'itinerario di Sigerico.
Alcune schede esposte sono dedicate al "Pellegrino del Po" cioè proprio San Corrado.
 
Sul fiume Po alla località Soprarivo (comune di Calendasco) è attivo il "Guado di Sigerico" che per mezzo di una imbarcazione a motore preleva i pellegrini che arrivano in sponda lombarda a Corte Sant'Andrea (Sce Andrea così scrive Sigerico l'arcivescovo nel suo Diaro del 990).
 
La Mostra "San Corrado e la Via Francigena" è stata ideata per onorare il Patrono locale che si festeggia da oltre quattro secoli nel piccolo borgo sul Po.
Questa iniziativa ha il Patrocinio della "Compagnia di Sigerico" la stessa associazione locale che nel 1997 si occupò del "lancio" storico del passo del Po francigeno che poi venne giustamente preso in carico dal Comune, che ottenne fondi europei per l'attracco e la barca. 

Oltre a capire nel dettaglio, in modo chiaro e semplice, la "figura" del pellegrino tipico medievale, si entra nella Francigena locale e si capisce di come il fiume Po avesse tanti porti d'approdo importanti e antichi.
Una mostra che merita d'esser visitata per chi è in zona, nell'antico Romitorio che ospitò alla conversione S. Corrado nel 1315.
Sabato 10 febbraio nell'ex chiesetta dell'ospitale una conferenza storica alle ore 17 con Carmelo Sciascia scrittore, e con Claudio Arzani giornalista e poeta e con Umberto Battini studioso di S. Corrado.
Una bella iniziativa culturale che abbraccia la storia francigena a piene mani.
 

3 febbraio 2024

MOSTRA 2024 ARTICOLO

LEGGI SU ILPIACENZA L'ARTICOLO
DELLA MOSTRA DEDICATA ALLA FRANCIGENA
ED A SAN CORRADO


26 gennaio 2024

16 gennaio 2024

14 gennaio 2024

ARISTIDE

UN UOMO IMPORTANTE
FRATE TERZIARIO DI PIACENZA
CHE ACCOLSE SAN CORRADO


10 gennaio 2024

CONFERENZA STORICA A FEBBRAIO

IN CONCOMITANZA CON LA MOSTRA
APPROFONDIMENTO STORICO
Sabato 10 febbraio 2024
Nell'ex oratorio contiguo al Romitorio ospitale medievale di Calendasco il sabato del 10 febbraio alle ore 17 con ingresso libero a tutti, si tiene un incontro culturale importante.
L'evento è collegato alla Mostra didattico-storica che in Calendasco appunto si terrà dal 6 al 20 febbraio titolata "San Corrado e la Via Francigena".
Partecipano quali relatori lo scrittore Carmelo Sciascia, il giornalista e poeta Claudio Arzani e lo studioso di San Corrado Umberto Battini.
Sarà un evento certamente di spessore nel quale si approfondiranno temi quali appunto l'uomo e poi divenuto santo Corrado Confalonieri, la strada francigena medievale, il fiume Po ed i suoi attraversamenti ed altri curiosi aspetti che ben compongono la storia piacentina e non solo. 
La mostra e la conferenza sono ad ingresso libero ed hanno il Patrocinio della Compagnia di Sigerico di Calendasco.
 

8 gennaio 2024

SULLA FRANCIGENA

CI CAMMINAVA UN SANTO
IL FEUDATARIO DI CALENDASCO
Siamo nel pieno medioevo
San Corrado Confalonieri è Patrono di Calendasco e della città di Noto in Sicilia ma anche d'altri luoghi siciliani ma Calendasco e Noto sono i luoghi della sua vita umana, fisica, e anche religiosa fino alla santità.
Per questo Calendasco e Noto sono i luoghi principe del Santo eremita francescano.
Infatti nel piccolo paese sul Po è nato, figlio del feudatario Confalonieri, messo lì nel castello dal vescovo di Piacenza. Nel 1315 alla conversione và tra i terziari nell'ospitale francigeno poco discosto dal castello del borgo.
Infine parte, ormai terziario laico francescano in abito grigio, e va verso Assisi, Roma, Brindisi per l'imbarco per la Terra Santa. Torna dopo anni, sosta a Malta, e in nave riparte, sbarcando a Messina e da lì scende ed arriva a Noto.
Da lì in quel 1343 comincia il suo vivere in santità, amato, benvoluto e rispettato.
Muore nella grotta della collina netina ai Tre Pizzoni il 19 febbraio 1351.
E da quel giorno parte la sua vita in santità ufficiale.
Calendasco sulla Via Francigena: San Corrado santo francigeno, Pellegrino del Po.
Dal 6 al 20 febbraio del 2024 a Calendasco una Mostra importantissima.

5 gennaio 2024

UN DATO STORICO

STORIA UMANA DI SAN CORRADO
PRIMA DI TUTTO UN UOMO
Vissuto e nato a Calendasco

Ormai è certo, lo leggiamo da una atto diplomatico importante, il famoso Legato Sancti Conradi del 1617 e scritto per mano notarile in curia vescovila a Piacenza: è nato nel borgo sul Po di Calendasco.
Parliamo di San Corrado, figlio dei militi vescovili Confalonieri. Oltre a Piacenza, nel medioevo possedevano vari luoghi nel territorio, perchè una casata molto prolifica, composta di tanti fratelli e cugini.
Il feudo di Calendaco passò ai Confalonieri nel medioevo e lo rimase fino al 1590 quando lo abbandonarono per andare a Milano.
Mentre altri della casata rimasero tranquillamente a vivere a Piacenza: difatti solo il Confalonieri di Calendasco partecipò alla uccisione del figlio di papa Paolo III qui a Piacenza. E questa è storia anch'essa.

2 gennaio 2024

MONUMENTO IMPORTANTE

L'ANTICO HOSPITALE
DI CALENDASCO
Abitazione privata ma luogo unico
E' a Calendasco in provincia di Piacenza un bel monumento medievale, cioè un hospitale e poi romitorio (conventino) francescano di laici terziari.
Oggi dimora privata, ma restaurata ormai decine d'anni fa a regola d'arte, per poter conservare al meglio tutto quello che di antico strutturalmente c'era.
Pensate: conserva una parte longobarda, difatti Calendasco fu luogo di queste genti, si conservano documenti dell'epoca. La stessa chiesa è stata retta da più sacerdoti di quei secoli.
Il recetto dell'anno mille e poi il castello lì affiancato del 1200 sono la giusta corona di questo luogo sulle rive del fiume Po. Calendasco quindi conserva quattro monumenti medievali preziosi, il recetto (proprietà privata) poi il castello del Comune quindi bene civico, la bella chiesa parrocchiale e appunto il maestoso Romitorio ospitale.
Il castello ha dato la nascita al Santo Corrado Confalonieri figlio del feudatario locale. Mentre nel 1315 lo stesso S. Corrado venne accolto, convertito, nel piccolo ospitale da fra Aristide che era un penitente francescano terziario (laico).
Qui si dava accoglienza ai pellegrini francigeni che erano diretti al passaggio del fiume Po.
Calendasco oggi è un piccolo borgo, prettamente agricolo ma con buone radici storiche.