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28 luglio 2011

DIFESA della VITA news

SEGNALO a tutti i miei amici lettori questo articolo

apparso sul CORRIERE della SERA nell'inserto locale di CASERTA

Come socio piacentino iscritto a questa ottima e speciale associazione italiana

"Difendere la vita con Maria" sono orgoglioso del fatto che vi propongo qui sotto!

Noi di Piacenza - assieme alla Sede Nazionale - siamo in unione con tutti loro nella difesa di questo inviolabile diritto di umanità!

Un saluto da

Umberto Battini il Ruggente con San Corrado, luglio 2011


Cimitero per feti abortiti con l'ok

della Chiesa: è polemica a Caserta

Protocollo d'intesa tra ospedali e l'associazione «Difendere la vita con Maria». Medici in rivolta

CASERTA - Seppellire un feto abortito in un regolare cimitero? Da oggi è possibile, succede a Caserta e col benestare della Chiesa.

L'INTESA - Un protocollo di intesa, approvato con deliberadel 22 luglio 2011, tra l'Azienda ospedaliera «Sant'Anna e San Sebastiano» e l'associazione «Difendere la vita con Maria» è stato infatti sottoscritto per promuove il seppellimento dei «bambini non nati» con la disponibilità del sindaco a concedere un apposito spazio nel cimitero cittadino e il «plauso del vescovo».

GLI SCOPI - L'associazione stessa, attraverso il proprio sito web, specifica il suo obiettivo con riferimento «al documento della Congregazione della Dottrina della Fede - dedicato alla dignità della procreazione e della vita nascente - "Donum Vitae" del 1987 dove è detto espressamente che: “I cadaveri degli embrioni e dei feti umani volontariamente abortiti o non, devono essere rispettati come le spoglie degli altri esseri umani”».

LA PROTESTA - Immediata la levata di scudi del sindacato medico Fp-Cgil Medici per il quale si tratta di una «violenza psicologica sulle donne da fermare». Il protocollo, afferma la Fp-Cgil Medici, «potrebbe estendersi a diversi altri ospedali secondo la volontà espressa da Don Maurizio Gagliardini, presidente dell'associazione "Difendere la vita con Maria", di volerlo utilizzare come testimonial e "locomotiva" in particolare nel Mezzogiorno».

ROCCELLA: IL RISPETTO C'È - Un «elemento di umanità e civiltà», che si colloca comunque «nel rispetto della scelta della donna di abortire». Così il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, commenta il protocollo di intesa. «Mi pare un'iniziativa di civiltà - afferma Roccella - dal momento che, altrimenti, questi feti andrebbero a finire nei cosiddetti 'rifiuti specialì, e non credo che il sentimento di una donna che decide di abortire vada in questa direzione». Nella «difficile scelta dell'aborto - sottolinea il sottosegretario - la donna può avere sentimenti ambivalenti e spesso l'idea di una sepoltura del feto può consolare. Se la donna richiede dunque la sepoltura del feto abortito - aggiunge Roccella - non vedo dove sia il problema. Ma è chiaro che non può essere un'imposizione».

Redazione online

27 luglio 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA


7 luglio 2011

RESTAURO AFFRESCHI

Leggete l'articolo di TIZIANO FERMI presidente della Associazione Domus Justinae - Cattedrale di Piacenza relativo al restauro degli affreschi del 1613 dedicati a San Corrado Confalonieri (1290 - 1351).
Un testo realizzato appositamente per noi tutti devoti e fedeli da Piacenza e Calendasco fino a Noto ed in ogni luogo!
Grazie all'amico Tiziano!

Leggete cliccando qui: www.araldosancorrado.org

Umberto Battini
per il Collegamento Devozionale Italiano S. Corrado Confalonieri


5 luglio 2011

OGNI strada ha due sensi

Andata e ritorno.
"...in fare iustitia rigidissimo contro li gioti"