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28 novembre 2023

VIA FRANCIGENA

STRADA ANTICA
STORICA E MEDIEVALISSIMA
A Piacenza i pellegrini venivan indicati
come "Romei" nelle carte notarili
 
 di Umberto Battini
 

Bisogna intanto dire "grazie" ai longobardi. Bene o male la conformazione classica del percorso lo dobbiamo anche a loro.
Perlomeno nel tratto anch'esso "famoso" del Passo della Cisa, con Berceto.
E tanto influenzerà il pellegrinaggio cristiano anche i modi, forme e luoghi del vivere comune medievale.
Si arriva in terra emiliana da Corte Sant'Andrea, sul Po in terra lombarda, e si sbarca a Soprarivo di Calendasco.
E proprio nel borgo di Calendasco le sorprese: una chiesa ed un castello costruiti su di un monticello, lì nella pianura immensa, e poco discosto un antico medievale hospitale. Romitorio e ospedale per pellegrini.
Che sarà anche il primo luogo di "nuova vita" di San Corrado Confalonieri, figlio del feudatario locale.
Infatti alla sua "conversione" dopo un fatto tragico, si ritira nel piccolo ospedale retto da frati laici teriziari francescani.
Addirittura esiste ancor oggi una piccola ma importante parte longobarda.
La Via Francigena continua sfiorando questo territorio che lentamente, porta alla città: Piacenza da qui è veramente ormai "alle porte".
La tappa giornaliera può concludersi.