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13 novembre 2023

SAN CORRADO DI CALENDASCO

BISOGNA DIRLO A VOCE ALTA
E SCRIVERLO CHIARAMENTE

A dirlo a "voce alta e chiara" è il famoso Legato Sancti Conradi che si conserva in originale sia in Archivio parrocchiale a Calendasco che in quello di Stato a Piacenza, in una imbreviatura notarile.
 
Era il 9 di agosto del 1617 ed in una calda e assolata giornata piacentina, dentro al Palazzo Vescovile di Piacenza, si "stendeva" il Legato.
Presenti i testimoni, il notaio Imperiale e Curiale, i fondatori del Legato ed il Vescovo che tutto questo, noi leggiamo, approva, afferma e firma.
Una bella disamina del Testo Legale è nel voume "San Corrado Confalonieri - I Documenti Inediti Piacentini" a cura di Umberto Battini dato alle stampe nel 2006. Un lavoro storico inoppugnabile, scrupolosamente fatto di carte.
Per approfondire, si possono vedere sul web i siti araldosancorrado.org e araldosancorrado.blog dove troverete decine di testi, immagini e informazioni storiche ma non solo.
A Calendasco, in provincia di Piacenza, ci sono i tre monumenti simbolici che sono uniti alla Vita e Storia umana di San Corrado, che è realmente esistito, che poi è divenuto per la Chiesa addirittura meritevole d'esser riconosciuto quale Santo!
A Calendasco c'è il castello dei Confalonieri medievale, la chiesa di origine longobarda e quindi alla nascita di San Corrado si presume lì battezzato, e poi il Romitorio ospedale medievale dove si ritirò dopo l'incendio della caccia nell'anno 1315 accolto da frate Aristide.
Oltre a decine di documenti cartacei dei Confalonieri rinvenuti, originali, in Archivio parrocchiale, in Archivio di Stato di Piacenza, in quello di Parma e di Milano.
San Corrado di Calendasco, che secoli addietro, per comodità geografica, si stimava di Piacenza, ma nel Legato curiale, si dice che il Santo è nato in carne, cioè fisicamente, in Calendasco.