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27 agosto 2021

IL SOLMI

LO STUDIOSO
La pubblicazione dei suoi studi è stata fondamentale

Arrigo Solmi fu elogiatissimo storico.

Anche circa il Po, il Barbarossa e le Roncaglie delle Diete fu specialista. Gli studiosi e gli storici odierni – e proprio quelli diciamo col pedigree – gli riconoscono questa fama e ne dichiarano la buona fondatezza basata su solide scartoffie d’archivio! E allora ri-parliamo di guado del Po o meglio di guadi. 

Fino a pochi decenni fa era attivo al Mezzano un servizio traghetto del famoso Docì. Negli anni del 1950 si andava a ballare di là da Po, a Somaglia e lì al Mezzano o meglio al Rastello bastava un grido dalla sponda e il Docì ti veniva a prendere, ce lo raccontavano i vecchi.

Di là c’è il convento (oggi normale cascina agricola ma un tempo benedettina come Cotrebbia vecchia) di Castelnuovo e poco più in su il paese di Somaglia. 

C’è ancora un bel attrezzatissimo porticciolo ma non si fa più servizio di guado, perché abbiamo le macchine e si fa prima. Quell’area che prende tra il ballottino della Somaglia e quello al di qua di Calendasco del Rastello giù fin quasi alla Raganella, il Solmi – con ragionamento e carta che canta – afferma essere la zona dell’accampamento del Barbarossa e Cò Trebbia vecchia con la sua vecchia chiesa di S. Pietro infatti è lì limitrofa, anche quello luogo di discussione delle Diete. 

La buona supremazia nei secoli del passo del Po tra Somaglia e l’area di Calendasco per puntare su Piacenza ce la dà nel 1454 il Duca di Milano Francesco Sforza che intima di sorvegliare bene il passo citato – ed anche i vari passi del fiume – perché l’esazione delle gabelle pareva impoverirsi.