C A L E N D A S C O
Un borgo padano sul fiume Po
qui erano barcaioli, pescatori e renaioli professionisti
di Umberto Battini
foto U. Battini - La piazza con barche ed il grande tramaglio |
Domenica 26 gennaio 2014, una mattina di sole, di cielo limpido e di vento gelido.
Gli Amici della Piazza e la Società Canottieri Calendasco si sono dati da fare per animare la Festa di S. Agnese v.m. che per tradizione qui è presa come patrona dei barcaioli.
La piazza davanti alla chiesa è stata rivestita di una lunga rete da pesca, quello che noi qui chiamiamo tramaglio; usato fino a circa cinquant'anni fa dai pescatori professionisti, il tramaglio è un pò il simbolo della pesca di Po.
foto U. Battini - collage d'immagini |
E poi sono stati portati motoscafi e imbarcazioni varie per la benedizione.
Nel chioschetto era possibile acquistare pesce fritto, gli stricci come li chiamiamo qui oppure saracca con polenta abbrustoliti alla brace.
foto U. Battini - Saracche e polenta alla brace |
Alla santa messa, in un chiesa come al solito gremita e composta, è stato offerto simbolicamente anche un remo alla santa Agnese.
foto U. Battini - L'offerta del remo durante la messa |
foto U. Battini - Il chioschetto del pesce |
Al termine la statua della Santa è stata portata sul sagrato mentre don Massimo benediceva le imbarcazioni.
foto U. Battini - La statua della Santa sul sagrato |
In tanti hanno approfittato per poi gustarsi una saracca o una croccante porzione di stricci fritti tra due chiacchiere sotto al sole del mezzogiorno.
Una bella tradizione da continuare e da apprezzare.
Umberto Battini