VISITE AL BLOG N. 128.238 A OTTOBRE 2025

2 ottobre 2025

FRANCIGENA

UN LIBRO DI AUTORI VARI
EDITO DALLA BANCA DI PIACENZA NEL 2024
Interessante e storico
 
Tra i bei testi del libro, se ne trova anche uno interessante di Umberto Battini storico e studioso locale, che nel 1996 ritrovò la pergamena che attestava la Strata Romea passante per Calendasco, e pubblicata poi nel 1998 in un libro sempre edito dalla Banca di Piacenza 
 

 

SEMPRE TANTI ACCESSI WEB

 


1 ottobre 2025

DOCUMENTAZIONE

PARLANO LE CARTE
PUBBLICATE NEI LIBRI
E PARLANO I MONUMENTI
DI CALENDASCO 

 

30 settembre 2025

IBIS SACRO

SE NE VEDONO A PO
SOPRATTUTTO IN SPONDA LOMBARDA
DOVE ANCORA RESISTONO LE RISAIE
Amano le zone umide dove trovano nutrimento
IBIS SACRO DEL NILO
ORMAI STANZIALE 

 

29 settembre 2025

ECCO LE COSE DEL PO

ANTROPOCENE DEL PO
LA PLASTICA CHE NON DOVREBBE
ESSERCI DENTRO ALL'ALVEO
Plastica che per secoli riverserà
microplastiche in acqua 
un piccolo esempio di cosa si ritrova
a Calendasco venne organizzata la Mostra Evento
"ANTROPOCENE ARCHEOLOGIA DI PLASTICA"
per sensibilizzare sul fatto
la Mostra si tenne sotto al maestoso portico d'ingresso
dell'antico medievale romitorio-hospitale 



28 settembre 2025

RIVOLTA CONTADINA

RUSTICI IN RIVOLTA
ERA IL 1461 NEL TERRITORIO
PIACENTINO 
dal quotidiano ILPIACENZA.it

 
 

XENODOCHIO

CALENDASCO E I LONGOBARDI
UN LUOGO UNICO 
Resta ancora intatta una parte dello xenodochio
longobardo con un pozzo
 
Nel medioevo l'hospitale per pellegrini era gestito da laici
terziari francescani che vivevano la regola "Supra Montem" 
nel 1315 qui venne accolto il convertito San Corrado Confalonieri
figlio del feudatario del borgo
 

 

27 settembre 2025

IL CULTO DOCUMENTATO

VENERATA RELIQUIA DI SAN CORRADO
Nel libro dell'anno 2024 la storia del Reliquiario
che la contiene oltre ai documenti, anche in formato
fotografico, del dono reliquie direttamente da Noto
alla chiesa di Calendasco nel 1907 e 1927 e tanto altro

 

 

26 settembre 2025

LA STATUA

NEL 2016 RECUPERATA
E RIMESSA AL CULTO
NELLA CHIESA DI CALENDASCO 
L'antica statua del Patrono San Corrado
Ecco la storia del recupero di questa statua 
la statua del Patrono in chiesa a Calendasco foto U B
Era abbandonata dagli anni '70 nel solaio della Casa Canonica della chiesa parrocchiale di Calendasco.
 
E addirittura, con grande devozione, veniva portata in processione nella Festa solenne del 19 febbraio, giorno del Dies Natalis di San Corrado Confalonieri.

Una mattina di un mese invernale, Umberto Battini storico di S. Corrado e devoto, ritrovò nel solaio la preziosa statua, ricoperta da un telo plastico.
Guardandola vide che era annerita dal tempo, ma era ancora in più che ottime condizioni, sebbene fosse dipinta e in gesso non aveva danni.
Con il permesso del parroco di quei giorni, che era don Fabio Battiato, è stata portata al primo piano della Canonica, dove Umberto Battini l'ha ripulita in varie giornate.
E così nella festa del 19 febbraio di quel 2016 venne nuovamente esposta alla devozione pubblica in chiesa ed ancora oggi è esposta con il Cilio donato dai Netini nel 2015 quando vennero a Calendasco come pellegrini.
Alla fine della santa messa lo storico devoto, sempre in accordo con il parroco, tracciò una breve storia di questa bella statua, che ovviamente i più anziani ben ricordavano.
Cercando nell'archivio parrocchiale e studiandolo già da tempo ed alcuni anni, Battini ha rinvenuto la documentazione relativa alla statua: la relazione del 3 luglio 1907 del Consiglio parrocchiale di Calendasco, presieduta dal parroco arciprete don Giovanni Caprara ed altri laici del paese, ne deliberarono l'acquisto.
Viene indicato il prezzo: "una spesa di L. 40 circa", che al valore odierno corrispondono circa a 4000 euro.
La documentazione è anche pubblicata nel libro di Umberto Battini edito per Studi Corradiani nel 2024 "I Documenti del culto a San Corrado - le carte originali di Calendasco circa il Patronato secolare".
Il parroco don Fabio Battiato qualche tempo dopo fece realizzare il bel basamento ligneo rialzato attuale.
In questo settembre 2025 l'attuale parroco don Fabio Galli (che risiede però in San Nicolò a Trebbia) la ha esposta ora all'ingresso della chiesa con accanto sempre il maestoso Cilio di Noto e quattro brillanti candelieri lignei.
Il Patrono del borgo, dove vi è anche nato fisicamente nel grande castello, come da atto notarile fatto in curia a Piacenza il 9 agosto 1617 firmato dal Vescovo, dopo una ricerca storica, è appunto da oltre 400 anni San Corrado Confalonieri.
Nell'ospitale romitorio del borgo S. Corrado, accolto da frate Aristide nel 1315, iniziò la sua missione laica di penitente terziario francescano.
Partirà e dopo vari pellegrinaggi arriva a Noto dove vive nella Valle dei Tre Pizzoni in una grotta in vita eremitica. Tantissimi i miracoli in vita e dopo la sua morte, in quella rocciosa grotta.
Calendasco e Noto per questi fatti storici sono uniti nel culto e devozione al loro unico Patrono del Cielo. 
 
Per correttezza del racconto storico dei fatti, precisiamo che Umberto Battini ha pubblicato alcuni libri studio con documenti circa S. Corrado, oltre a decine di articoli divulgativi sul Santo Eremita su quotidiani locali piacentini ed ha partecipato ad alcune conferenze divulgative sul Santo di Calendasco, organizzato Mostre documentarie. 
 Dal 2015 è Socio Onorario dei Portatori dei Cilii di Noto, conferimento avvenuto in chiesa a Calendasco. Nel 2019 gli è stato assegnato il Premio Proserpina Siciliani nel Mondo, nel Salone d'Onore del Comune di Caravaggio, per i suoi studi su S. Corrado e la famiglia Confalonieri. 
 
 

ANTROPOCENE DEL 2023

LA GRANDIOSA MOSTRA EVENTO
AL ROMITORIO DI CALENDASCO NEL 2023
ANTROPOCENE ARCHEOLOGIA DI PLASTICA
Per sensibilizzare sull'inquinamento del Po 
curata da Umberto Battini e addirittura
venne la Rai Tv per un servizio televisivo del TG

DIVULGAZIONE STORICA

ALCUNI DEGLI ARTICOLI
A TUTTA PAGINA DEDICATI
A SAN CORRADO
PUBBLICATI NEL CORSO DEGLI ANNI
E SONO STATI MOLTISSIMI  

 

24 settembre 2025

UN ASSAGGIO DI STORIA

ALCUNI DEI LAVORI STORICI
DEDICATI A SAN CORRADO
Ma un nuovo volume studio di ricerca
è già in preparazione con nuovo materiale
d'approfondimento sulla Vita e Culto
al Patrono secolare di Calendasco  
Un'attesa con delle sorprese