Piacenza
1863
Crimini e delitti vari
in un rapporto di 154 anni fa
di Umberto
Battini
E’ interessante e curioso fare il
paragone dei delitti e crimini vari che si riscontravano in città. Quello che è
da dire, anche se è ovviamente scontato, nulla di nuovo sotto il sole.
Ma questo confronto, fatto così a
caso prendendo un anno qualsiasi di un secolo e mezzo fa, fa riflettere sul
dato sicurezza/vivibilità della nostra Piacenza, cioè la società umana era ed è e nel futuro sarà
sempre più o meno la stessa: cambia il suonatore ma non la musica.
Comunque non è questo il luogo di
fare analisi troppo cerebrali, qui ci atterremo ad un mero dato storico.
Primeggiano nella città ovviamente
i furti (213) così come le risse (84) con feriti ed il paragone con l’oggi non
è difficile da fare. Stupisce che in quel 1863 si contino ben 4 stupri!
il prospetto del 1863 dei delitti vari commessi a Piacenza |
E si contano 11 incendi d’origine
dolosa, mentre le rapine a mano armata (grassazioni) sono 23. Sorprende il dato
omicidi numerato in 5 con 7 casi di suicidio. In un’epoca nella quale prestare
servizio di leva e militare era quasi un’istituzione non sorprende il dato
delle diserzioni che ammontano a 24, sarebbe interessante sapere le motivazioni
di queste fughe dal servizio militare.
Le rivolte contro la Polizia (2)
sono forse indice di rispetto per questo servizio pubblico, e tra i delitti
diversi si addizionano 72 casi, ed infine la somma dei crimini ammonta al
numero di 445.
Piacenza nel 1860 aveva circa
31.000 abitanti, mentre nel nostro secolo siamo poco più di 100.000.
Un piccolo spaccato d’un tempo,
sul quale ognuno può riflettere e per certi versi tentare un paragone con
l’oggi, ma quel che non ci stupisce è il dato umano, il fattore uomo/crimine che non smette di insidiare
la nostra natura umana.