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30 settembre 2016

PO CALENDASCO 1898

Una pillola storica
SALVATAGGIO DALLE ACQUE
Durante una piena autunnale 

di Umberto Battini


Ritrovo in una vecchia "Gazzetta" la notizia di un ammirevole salvataggio.
La nostra gente di fiume, da sempre legata a questo serpentone d'acqua chiamato Po, ha sempre avuto una attrazione per cui anche le piene erano ed ancora lo sono, motivo di curiosità.
E così un bambino, spintosi troppo appresso al fiume che stava lentamente crescendo per una piena, si trovò letteralmente sommerso dalle acque.


Riuscì a salvarsi arrampicandosi su di un albero ma restò in balia della corrente e dell'acqua che continuava a crescere minacciosa. Fortuna volle che qualcuno si avvide del piccolo e delle sue urla.
Due coraggiosi uomini di Calendasco, con una battellina, raggiunsero nella corrente il piccolo e riuscirono a salvarlo con grande pericolo anche per se stessi!
I due buoni salvatori, due calendaschesi da premiare, si chiamavano Emilio Barbieri pescatore di professione e Agostino Bianchi contadino.
Il fattaccio del salvataggio del fanciullo avvenne sul fiume Po a Calendasco il 17 ottobre 1898.

Umberto Battini


28 settembre 2016

FRANCIGENA

INAUGURAZIONE
LA NUOVA BARCA PER PELLEGRINI
AL GUADO DI SIGERICO 

Venerdì pomeriggio (orario purtroppo lavorativo e questo penalizza) si inaugura la nuova imbarcazione.
La Via Francigena a Calendasco è un bene culturale importantissimo.


19 settembre 2016

CORTEO IN CITTA'

Città blindata 
PASSA IL CORTEO DEL SINDACATO USB
Tutto si è svolto in modo corretto

di Umberto Battini 

città deserta, mercato smantellato, dehors tolti già da mezzogiorno


Sabato pomeriggio del 17 settembre, Piacenza si blinda e diventa un deserto.
Negozi chiusi, mercato ridotto e smantellato in anticipo.
Alle ore 13 già tutto in centro era "chiuso" e non si vedeva in giro anima viva a parte i primi gruppi di polizia antisommossa.
Le camionette della Celere posizionati nei luoghi strategici a bloccare alcune strade del centro.
Il corteo dell'USB che protestava per il fatto tragico del povero operaio rimasto schiacciato sotto ad un tir al polo logistico, aveva la partenza dalla piazza della stazione e dopo aver attraversato il centro città ha avuto la sua parte finale ai giardini di fronte alla stessa stazione.


Dopo circa due ore (partenza prevista ore 14) il corteo arrivava in centro composto da circa 1500 persone e uno sventolare un pò "malinconico" di bandiere rosse alcune con la "famosa" falce e martello gialla.
Urla di slogan, qualche fumogeno, ma infine niente fuori le righe perchè effettivamente il pericolo che qualche "sbandato" potesse creare problemi e qualche danno a cose e vetrine era nell'aria ma per fortuna è stato tutto sotto controllo.



Per chi ha assistito al passaggio di questo curioso corteo "rosso" la sensazione è stata di rivedere un vecchio filmato del '68, ma resta il fatto che la protesta è lecita quando si mantiene nella legalità.

Ho seguito il corteo solo nel suo passaggio nel cuore della città, piazza Cavalli, dove un buon numero di piacentini curiosi, da sotto i portici guardava e commentava.
Propongo alcune immagini di questa "insolita" giornata piacentina conclusa sotto ad una pioggia battente.














 














 

16 settembre 2016

OPERA PARROCCHIALE 1894

IL CONSIGLIO DELLA PARROCCHIA
NE FACEVANO PARTE I NOBILI


La Fabbrica della Parrocchia, cioè il gruppo di persone che dovevano deliberare circa le spese della chiesa di Calendasco, era composto dai nobili del paese.
Sorprende leggere quanti essi fossero ad abitare in questa terra piacentina.
L'avvocato Lancillotto Anguissola era il Presidente (sappiamo il bene che la nobil donna Maria Vittoria Anguissola ha fatto a Calendasco donando immensi beni mobili e immobili).


Ne faceva poi parte il dottor Giacomo Antonini, proprietario della "Villa" che fu dei Dal Verme, il conte Francesco Falconi, e poi Luigi Briola e Ferdinando Tirelli con il parroco don Egidio Agazini.
Dai Registri dei vari secoli, scopriamo che ad esempio anche il conte Perletti ne fece parte, leggiamo che il consiglio deliberava non solo circa le spese per il mantenimento della chiesa e della casa canonica ma decideva anche circa l'acquisto dei paramenti sacri e degli oggetti liturgici.
Interessanti le delibere per lavori alla chiesa, per l'organo e per le pitture.
Di queste sedute del consiglio veniva mantenuta una memoria scritta molto scrupolosa e chiara che ci consente di capire come e quando vennero apportate modifiche importanti e come erano organizzate le varie celebrazioni solenni quando ad esempio richiedevano un intervento economico per la miglior riuscita ad esempio della solennità patronale di San Corrado.

Umberto Battini


5 settembre 2016

FESTA PRO SLA

PIAZZALE DELLA PISCINA GREMITO
UNA FESTA NELLA FESTA
PER UN'OPERA MERITORIA

di Umberto Battini

Sabato 3 agosto, una notte estiva caldissima! Sulla piazza di fronte alla piscina di Calendasco, si è svolta la 2^ Festa della Speranza pro SLA.
La raccolta di fondi da destinare alla ricerca su questa malattia molto invalidante è stata un successo pieno.
Centinaia di persone sedute ai tavoli a mangiare e bere ottimo cibo piacentino.
Altre decine di persone dislocate davanti alla balera dove per primi si sono esibiti a titolo gratuito ben sei artisti e comici di Colorado Cafè quelli della trasmissione di Italia1.
Personalmente ho potuto prestare la mia opera volontaria facendo servizio staff in cucina.
Complimenti a Cristian Dalmiglio e moglie che hanno organizzato questa manifestazione e a loro va tutto il merito di questa iniziativa benefica.

La maglietta con il motto ideata da Cristian per tutti noi volontari.
In effetti la festa ha avuto una connotazione "Mariana" molto forte, anche perchè Cristian è legato effettivamente/affettivamente in modo implacabile con Mediugorje.
 

1 settembre 2016

NOTO NEL CUORE

ESTATE 2016
XXIV TRASLAZIONE
E TRADIZIONALI FESTEGGIAMENTI


Per me lo sapete bene, parlare di SAN CORRADO significa puntare su NOTO e CALENDASCO.
E così anche in questa estate l'UOMO SANTO nato a Calendasco nel 1290 - S. Corrado Confalonieri il francescano! - è stato solennemente e con una marea di fedeli, festeggiato! Noto lo ha coccolato per ben 4 volte in questo anno 2016.
Le due grandiose processioni della Traslazione del Santo Corpo dalla cattedrale fino al Santuario che rinchiude la grotta dei Miracoli! a circa 7 km dalla città! E poi quella del ritorno.
Quindi le due tradizionali processioni agostane di fine agosto.
E' stato un tripudio di fedeli e devoti. A Noto per San Corrado stravedono tutti, ma tutti, proprio tutti.
Io dal mio piccolo paesello di Calendasco partecipo come posso (oltre ad esser andato a Noto ovvio!).
Comunque io resto in unione spirituale e umana con Noto e tanti miei "fratelli" devoti.
E quindi durante le due feste di fine agosto partecipo dalla terra natale di San Corrado mettendomi addosso la domenica mattina, alla santa messa, la mia bella amata maglia di Portatore di Cilio!