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1 aprile 2017

GUADO DEL TREBBIA 2017

LA COMMISSIONE TECNICA NON APPROVA
NON SI FARA' IL PONTE 
POSTICCIO SUL FIUME TREBBIA
Solite robe all'italiana, anche a Piacenza, ovvio!

Basterebbe la memoria dei nostri vecchi, oppure quella di generazioni anche recenti, oppure avere un occhio di riguardo in più per il nostro Genio dei Pontieri che a Piacenza è da secoli un fiore all'occhiello dell'Esercito italiano! Ponti di barche sui fiumi ne abbiamo sempre visti, eppure oggi, in questo moderno 21° secolo non se ne vuol proprio sapere da parte di chi amministra.




foto MILANI inizio secolo Piacenza
foto MILANI inizio secolo Piacenza
Sarebbe bastata un poco di buna volontà!
Da sempre sul fiume Po a periodi c'è stata necessità di un ponte di barche, senza difficoltà sono stati montati. Figuriamoci farne uno sul sassoso fiume Trebbia tra San Nicolò e Piacenza.
Ma tanto è! Eppure abbiamo la secolare tradizione del Genio Pontieri dell'Esercito che sono veramente degli specialisti apprezzati nel mondo!
Ma gli amministratori han detto stop! In questo misero 21° secolo non è possibile fare un posticcio, ma solido ponte di barche sul fiume Trebbia.
Inutile che dica che ce ne ricorderemo alle urne dell'11 giungo prossimo (voteremo a Piacenza per il Sindaco). Siamo fatti così, tutti sfila via, come l'acqua dei fiumi appunto!
Se penso ai secoli andati, quando ad esempio solo tra l'area del Po posta tra Boscone Cusani e lo sbocco del Trebbia poco prima della città, esistevano ben quattro traghetti-porticciolo più appunto due sul Trebbia, uno alla Malpaga e uno a Case di Rocco, c'è da metersi le mani nei capelli!
Adesso è tutto burocratese, ma il mio elogio va incondizionato al Genio Pontieri di Piacenza che certamente, se coinvolti, avrebbero saputo fare dalla A alla Z un lavoro perfetto!
Intanto vi segnalo che fino a giugno in piazza Cittadella, dove c'è appunto la Caserma dei Pontieri, nelle mai aperte al pubblico Scuderie di Maria Luigia, è visitabile e senza biglietto, una mostra importante storico-moderna dell'arte del Genio Pontieri di costruire sui fiumi imponenti e solidi ponti! Che uniscono. E anche servono. Adesso serviva, visto che si chiuderà il ponte per importante manutenzione.
Peccato che per tutto il bacino Val Tidone diretto in città, il percorso diventerà non solo più stra-lungo (ma questo è niente) ma anche ben incasinato senza parlare dei connessi e annessi tipo emergenze.

Umberto Battini