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11 aprile 2017

VIA EMILIA 2200

di Umberto Battini

Ricorrono i 2200 anni della fondazione della Via Aemilia. Costruita dai romani andava da Piacenza fino a Rimini.




Dal web apprendiamo che Parma con Reggio Emilia e Modena faranno gli onori di casa alla storica strada.
Infatti partiranno in questo 2017 per terminare poi nel 2018, tutta una serie di iniziative culturali molto belle. Serviranno a commemorare la Via Emilia. Sorprende il fatto che altre città sull'asse della strada storica non siano coinvolte o non si siano lasciate coinvolgere.
Piacenza, da dove la Via Aemilia prende l'avvio (per terminare a Rimini come già detto) non ha per ora nessuna iniziativa in cantiere.
Ma questo non meraviglia, siamo abituati a mostrare il minimo in iniziative culturali. Già il fatto della Mostra del Guercino fatta a questi livelli è un "uovo fuori dallo scorbino"!
Roba da far fioccare rosso in agosto, direbbero i vecchi.
Io prendo atto del fatto e mi sposterò a render omaggio alla Via Emilia, in quelle tre città che con enorme prontezza culturale hanno già messo in calendario eventi importanti di cultura e festa con anche della Mostre dedicate.
Ricordo bene la difficoltà di noi piacentini, verso le cose di cultura e di radice storica. Lo so bene per gli studi corradiani e francigeni legati al borgo di Calendasco. Per far digerire questi fatti storicamente certi, non si finisce mai di doversi impegnare, penso appunto a San Corrado Confalonieri ed alla Via Francigena con il Guado di Sigerico.
Teniamoci la nostra coppa e salame, dei bei "cioppini" con un bianco e amen.
La Via Emilia può aspettare, Piacenza preferisce far finta di niente.