MADONNA DELLE ROSE
Nel Giardino del Paradiso a quattro passi da Piacenza
di Umberto Battini
Sabato pomeriggio di quest'autunno strano, quasi primaverile. Il sole, l'aria non pungente, assenza di nebbia.
Decido per un luogo, non so bene per quale suggestione o ricordo, un luogo nel quale andai tanti anni fa, forse un paio di volte senza pretese.
Ne avevo sentito parlare da bambino e da ragazzo, ne leggevo sul quotidiano di Piacenza, tutti negli anni '70 ne parlavano. Quel posto era ed è una frazioncina di poche case e pochi abitanti, posta nella pianura piacentina che porta verso le prime colline dove passa il fiume Nure ma si è ornai al ridosso della Val d'Arda e questo luogo è S. Damiano. Frazione di S. Giorgio Piacentino, siamo a circa 20 km dalla città.
In questa frazione di quattro case e una chiesa circa cinquant'anni fa apparve ad una signora del luogo la Santa Vergine Maria e per il fatto che apparve a questa donna con nelle mani due rose ed anche ai piedi, venne chiamata Madonna delle Rose.
La Vergine le apparve su di una pianta di pruno che cresceva accanto ad un pero. Con quella prima importante visione la pianta di pero fiorì copiosamente nonostante la fredda stagione e così restò per circa due settimane.
La veggente era Rosa Buzzini sposa Quattrini. Nacque a Santimento, a 2 km da Calendasco. Poi la sua famiglia e lei si trasferirono in quel di S. Giorgio Piacentino in S. Damiano, famiglia di agricoltori.
Sono rimasto stupito e colpito dalla bellezza del luogo nonostante l'autunno. Un grande giardino ben tenuto, con le classiche tettoie con tantissime panche e sedie per i fedeli che qui recitano rosari e ritrovano la loro quiete.
M'ha sorpreso il silenzio "imponente e surreale" che percepivo al ridosso del recinto dell'apparizione. Sicuramente rilassante e distensivo, abbastanza difficle da ritrovare nel mondo comune.
Ho detto qualche preghiera e poi ho curiosato in lungo e in largo per quei luoghi, per cercare di capire quello che non è capibile: l'impressione che m'è rimasta addosso è positiva. Quel silenzio m'è rimasto impresso in modo speciale tanto che è stata la prima cosa che ho confidato all'amica al telefono.
Da scrivere e quindi da raccontare ce ne sarebbe.
Personalmente come cattolico praticante non credo di aver ritrovato qui alla Madonna delle Rose in San Damiano piacentino, tutto quel clamore negativo che anche da ambienti di chiesa fu espresso.
Dove si recitano santi rosari, si medita e si osserva un riverente rispetto al luogo senza eccessi penso si possa ritrovare degnamente lo spirito cristiano.
Devo precisare che al momento della mia visita in quell'immenso parco ero solo con un altro devoto pellegrino, probabilmente non italiano, mentre un folto gruppo era riunito nel Centro appena lì accanto e l'avevo notato dalle vetrate semilavorate che lasciavano intravedere un numeroso popolo di uomini e donne intenti a seguire una meditazione della quale riusunavano tenui parole al di fuori.
La Madonna delle Rose, circondata da centinaia di rose recise bianche e rosse in possenti vasi ma anche, tantissime piante di rose interrate bianche e rosse ancora in fiore e con decine di boccioli pronti ad aprirsi come offerta alla Vergine Santa! Anche questo, a mio parere un fatto inspiegabile, soprattutto qui da noi, in queste fredde notti che difficilmente possono lasciar spazio a germogli!
Ma la Madonnina riesce sempre a stupirci.