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14 ottobre 2012

PO d'autunno

Sarà la stagione autunnale che mi risveglia la voglia di Po. Effettivamente il fiume ha un carattere molto più fantastico e immaginativo quando tutto è grigio. Andare a Po in questi giorni è come vivere in un mondo in bianco e nero, quello dei film di cinquant'anni fa. 

I rumori si percepiscono quasi attenuati. La musica lentissima che fa lo scorrere del fiume è una colonna sonora del film in bianco e nero proprio perfetta. Personalmente percepisco il fiume come un antico drago mitologico che d'autunno ti fa vedere ch'è vivo, che se lo avvicini nel modo giusto si lascerà accarezzare, ma appena appena; per gli altri più scettici potrebbe essere un nemico. Non c'è domatore che tenga. O hai imparato col tempo a farti riconoscere o non ti si rivelerà mai. Resterà una lunga e grigia colonna d'acqua che passa e scorre.

De super Pado. Kalendasco.

Umberto Battini voster