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25 agosto 2020

AREA DI FIUME

UNA SINTETICA MAPPA

Ricostruzione su base storica 

Secondo gli antichi atti d'archivio sappiamo con certezza delle costruzioni esistenti nel Burgi Loci Calendaschi nel medioevo.

Secondo la documentazione quindi pubblicata in questi anni da Umberto Battini sappiamo che a Calendasco esiste una chiesa già dal VIII secolo e verso l'anno 1000 addirittura sorge il ricetto vescovile che nel 1200 è affiancato dal possente castello.

Qui carte d'archivio ci testimoniano che i Confalonieri che erano Capitani Vescovili e loro Militi furono feudatari fino al 1586! Prova è ad esempio il cassonato ligneo del castello che è completamente ricoperto dello stemma della casata Confalonieri.

Il porto Lambrum et Placentia anche poi detto del Soprarivo per la località è posto qui in questo territorio, ma non era il solo luogo atto al passo del fiume Po. 

Calendasco vanta ancor oggi alcui indiscutibili monumenti storici: 

  1. chiesa di S. Maria attestata già nel secolo ottavo e rimaneggiata nel 1735
  2. ricetto con levatoio attestato già dal secolo undecimo di proprietà vescovile
  3. castello del 1200 di proprietà vescovile infeudato ai Confalonieri
  4. ospedale longobardo e romitorio francescano 
  5. luogo del molino del gorgolare sulla strata levata

Non scordiamo che il Burgi Calendaschi è sulla strata romea o francigena che dirige al porticciolo del fiume Po, attestato già nell'anno 715 e oltre nel tempo.

A Calendasco è nato nel castello, nell'anno 1290 il santo Corrado Confalonieri, penitente terziario all'ospizio del luogo e poi pellegrino a Noto dove visse da eremita in una grotta della Valle e morì in santità il 19 febbraio 1351. Santo guelfo così come il castello mostra chiaramente.

Per maggiore informativa vedi www.araldosancorrado.org

Vedi anche il sito araldosancorrado.blogspot.it

 

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