400 anni di Patronato a Calendasco
Sono molto contento, in questo febbraio 2015, di aver avuto la possibilità di poter dedicare una serata storica alla figura del nostro San Corrado, l'Amato Patrono.
Sono grato alla Rita Pasella - mia compaesana - che ha inserito in questo ciclo di incontri programmati sotto l'egida della Parrocchia e del Circolo Anspi di Calendasco appunto una serata corradiana.
Lo sapete bene di come e quanto ormai da circa vent'anni mi dedico alla riscoperta storica della nostra terra e primariamente del Patrono, che fortunatamente si è potuto celebrare già con due volumi.
Per almeno un decennio ho dedicato ogni mercoledì del mio tempo rinchiuso in Archivio di Stato a Piacenza e Parma con qualche importante puntatina su Milano ove ho potuto rinvenire e vedere e leggere le missive originali relative all'assedio del castello di Calendasco per mano delle truppe di Lodovico il Moro, ma questa è appunto un'altra storia.
Ma rimane San Corrado il mio punto focale, che anche è intervenuto nella mia vita cambiamdomi un pochino e spronandomi ad una conversione continua - quasi quotidiana - perchè effettivamente il vivere è una bellezza che ci sfida continuamente.
Umberto Battini